Un gioco di sguardi tra due giovani, tra due mondi che si scontrano e contemporaneamente s'intersecano. Due destini che si sviluppano seguendo le accelerazioni ondulatorie della Storia. È il 1865. La coinvolgente vicenda d'amore tra Gerard e Rebecca si inserisce nel contesto concitato della lotta per l'annessione del Friuli all'Italia, un periodo caratterizzato dal desiderio di libertà e di autodeterminazione politica. Il giovane libraio udinese, figlio di un garibaldino, non può sottrarsi al fascino della determinata ragazza viennese, anche se figlia del comandante della guarnigione austriaca. Le loro convinzioni e le loro sensibilità complementari confluiranno negli avvenimenti della città friulana fino all'ingresso dell'esercito italiano del luglio del 1866. Una storia di confine che, nel Centocinquantenario dell'Unità d'Italia, ci ricorda la complessità del reale processo di formazione del nostro Stato e lo proietta in una dimensione europea.