I partigiani superstiti che ancora oggi possono raccontare le vicende della Resistenza sono per la maggior parte quelli delle classi 1923, 1924 e 1925. Il bando Graziani aveva infatti chiamato alle armi nell'esercito di Salò, nel novembre del 1943, i giovani di quelle classi, annunciando severe sanzioni per chi non si fosse presentato. Molti non risposero alla chiamata, preferendo darsi alla macchia piuttosto che combattere per i fascisti di Salò. Quegli stessi giovani divennero in seguito partigiani, raggiungendo in montagna le prime brigate che si erano formate già dopo l'8 settembre. In questo libro troverete la storia di Fortunato Fusi, un giovane nato nel 1925 a Poggibonsi, e il suo contributo alla Resistenza in Valdelsa tra il mese di marzo e quello di giugno del 1944. Ma la sua vicenda continua quando decide di arruolarsi volontario nel nuovo esercito italiano, contribuendo alla liberazione di parte del nord-est nelle file della divisione Cremona insieme agli Alleati.