Questo libro è liberamente ispirato a una storia vera ma i personaggi sono frutto della fantasia dell'autore. Ercole nasce mentre il padre muore sul fronte dell'Isonzo durante la disfatta di Caporetto. Vive i primi dieci anni della sua vita a Roma, sotto le ali protettrici della madre Maria, da sempre in conflitto col padre. Poi si trasferisce con Maria, finalmente libera dall'oppressione del padre, a Cisterna, dove trova dei nuovi punti di riferimento che sostituiscono la figura paterna, e dove, con grande fatica, conquista le prime amicizie, rendendosi conto però che per essere preso in considerazione deve abbracciare la fede fascista. E, come accade a chi deve dimostrare la sua fedeltà a una causa, lo fa con grande trasporto, arruolandosi volontario, ancora diciottenne, nelle truppe che partono per l'avventura etiope. Poi la guerra voluta da Mussolini muta la sua vita, le sue idee, trasformandolo in un adulto consapevole, deciso ad affrontare le sfide del Dopoguerra.