Giugno 1860. In una località della Sardegna la comunità si prepara a festeggiare il santo patrono. Beatrice, ragazza bella e chiacchierata, anche per le sue misteriose pratiche di morte a maleficio, attira le attenzioni di Jaccu, giovane abitante del paese, e di Iginio Ferru, marito di Rita Mattana, ricca possidente, a servizio dei quali lavorano Jaccu e Beatrice. Un trauma subito durante la festa porterà quest'ultima a maturare dentro di sé un sentimento di vendetta che nessuno riuscirà a soffocare. Sospettando che la ragazza possa essere incinta, Rita - che, pur agognando la maternità, non è ancora riuscita a concepire - si rivolge così alla filonzana, misteriosa figura del paese che sembra decidere della sorte degli altri.