Il romanzo breve "Martina" fu pubblicato per la prima volta nel 1882, in appendice al giornale spoletino "La nuova Umbria" in venticinque puntate. Venne riproposto dieci anni dopo nella bellissima "Strenna spoletina". Una nuova edizione apparve nel giornale "L'Alta Spoleto" nel 1927. La storia è incentrata sulle vicende della giovane boscaiola Martina, nello scenario incantevole del Monteluco e della bellissima chiesa romanica di San Giuliano, in epoca precedente alla rivoluzione francese, quando ancora la natura e gli uomini non erano stati contaminati dalle vicende che a questa seguirono. Nel racconto compare anche la leggendaria figura del brigante Spiridione, che sembra frequentasse quei luoghi.