"... la vera conoscenza non ama il distacco, richiede la fusione..." È forse per questo che Ludovico, a metà del quattordicesimo secolo, si trova in una sperduta locanda della marca di Fermo, in procinto di partire per un cammino che non sa dove lo porterà. È per ritrovare quella fusione con il mondo che aveva perduto tanti anni prima. Solo così potrà tornare a godere della vita e amare di nuovo. Il suo viaggio lo porterà a riscoprire lo scorrere del tempo, l'intreccio delle storie che compongono la grande storia della vita, dimenticando a volte il suo obiettivo, o non avendolo mai realmente avuto, perché "... l'obiettivo finale, il nostro scopo, a volte è oscuro anche a noi stessi... a volte è ingombrante, ma quasi mai è determinante. Ciò che conta è la direzione che prendiamo..." E sarà quella direzione che porterà Ludovico a ritrovare il con-tatto profondo con sé stesso, a tuffarsi nelle acque agitate del suo passato, delle emozioni soffocate dal dolore e a ricordare finalmente cosa significa amare.