Uno spaghetti western nel Regno delle Due Sicilie. 1861, la Calabria è in preda al caos: l'Unità d'Italia procede tra violenze e soprusi. Un gregge di pecore è in viaggio attraverso la Sila. Alla guida del gruppo di pastori c'è un ex ufficiale borbonico, soprannominato il Capitano, al quale il potente barone Don Aloia ha affidato, dietro lauto compenso, 500 pecore che dovranno servire a sfamare l'esercito piemontese che ha invaso il Sud d'Italia. Un'impresa non priva di pericoli. La carovana deve raggiungere Santa Tecla, un piccolo borgo nei pressi di Salerno. Ma non tutto fila liscio e in un crescendo drammatico, ricco di colpi di scena, il Capitano e il suo giovanissimo aiutante, il pastore Ziriù, saranno coinvolti in un'avventura durante la quale verranno travolti, loro malgrado, dalla follia della guerra, tra agguati e sparatorie, immersi nella natura selvaggia della Sila, con un finale pieno di sorprese.