Questa storia è vera solo a metà. Lo stesso vale per alcuni personaggi che hanno realmente avuto una parte nella vicenda di Dante, mentre altri, Menghino e i suoi familiari, fra' Marco, lo speziale, l'ortolano che guida il carro fino a Pomposa, sono soltanto frutto della fantasia dell'autrice. Tutta la storia, dando per accertato che il poeta abbia intrapreso quel viaggio alla fine della sua vita, è costruita sul compromesso fra realtà documentata e vicende soltanto immaginate. Poiché era quasi impossibile stabilire con certezza i fatti realmente accaduti nel lontano 1321, non restava che tentare una ricostruzione, soltanto "probabile". Però le cose potrebbero davvero essere andate così.