Partito alla volta dell'Oriente per il monopolio olandese del commercio con Cina e Giappone, John Blackthorne, comandante dell'Erasmus, si ritrova costretto da una tremenda tempesta al naufragio in un villaggio di pescatori nel Giappone feudale del XV secolo. In quel mondo sconosciuto e lontano, Blackthorne deve trovare il modo di sopravvivere. Grazie al suo coraggio, che lo condurrà sulla via dei samurai, con il soprannome di Anjin (il navigatore) diventerà il fido aiutante dello Shôgun e nella sua ascesa al potere conoscerà l'amore impossibile per la bella e ambigua Mariko. Sullo sfondo di una civiltà raffinata, violenta e sottoposta a una rigida divisione in caste, un romanzo avvincente fatto di avventure, intrighi, amore, filosofia orientale e storia che, tra massime zen e battaglie cruente, alterna fino all'ultima pagina poesia e tensione narrativa.