Prendendo spunto da eventi storici e personaggi realmente esistiti, Il Rotolo di Pilato narra, attraverso il filtro della fantasia, la storia del ritrovamento di un cilindro metallico semicoperto da sabbia e pietrisco e riportante proprio il nome dell'allora Prefetto della Giudea. Rinvenuto durante l'ultima crociata nel 1271 da Teobaldo Visconti, eletto poi pontefice con il nome di Gregorio X, il Rotolo fu trafugato pochi anni più tardi e di esso, apparentemente, si persero le tracce. Fin quando, nel 1930, fu acquistato in una galleria antiquaria da Samuel Ramm, un professore ebreo di Diritto venuto a conoscenza della sua esistenza. Inizia da qui un'avventura per cercare di tradurre e scoprire il contenuto di quel prezioso documento, che finirà per rivelare sorprese di portata potenzialmente epocale.