L'immagine convenzionale di una Jane Austen, - ancora oggi scrittrice tra le più lette e amate - rivolta esclusivamente al microcosmo femminile della classe media inglese, insensibile ai grandi eventi storici e culturali del suo tempo, scolorisce leggendo con attenzione i suoi scritti, che, con le sottili armi dell'ironia e della parodia, mettono quel microcosmo sotto la lente d'ingrandimento, denunciandone limiti e palesi ingiustizie. La vita stessa di Jane fu anticonvenzionale, perché rifiutò più volte proprio quel matrimonio che era l'immancabile "lieto fine" dei suoi lavori, in nome della dedizione totale alla missione che sentiva più consentanea alla sua indole: la scrittura.