Africa è un nome scritto da oltre un secolo nel destino di molte famiglie di Roasio, un piccolo paese in provincia di Vercelli. Alessandro Testa, ventenne ambizioso, abbandona l'Italia per raggiungere il fratello maggiore in Nigeria. Sono gli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale e quei ragazzi rappresentano, con l'avventura nel sangue e il coraggio nel cuore, quella generazione di giovani che sono emigrati per cercare qualcosa di nuovo. Ma in un contesto storico mondiale così incerto, abbandonare la patria è un enorme azzardo. Gli italiani partiti per l'Africa nei primi anni del XX secolo andavano incontro all'ignoto, alle malattie e alla solitudine, prendendo poi consapevolezza di come il loro destino fosse affidato al vero sovrano del continente; a quel sole che, senza curarsi delle sorti degli uomini, sorge ogni giorno celebrando il trionfo di una natura tanto potente da prendere il sopravvento su tutta la razza umana. Di quei ragazzi, pochi hanno fatto fortuna, molti sono tornati a casa sconfitti, altrettanti sono morti e qualcuno è diventato uomo.