Lo scontro tra l'esercito romano di Gaio Flaminio Nepote e quello cartaginese guidato da Annibale, è considerato uno dei più terribili e significativi della seconda guerra punica. I libri di storia lo ricordano come la battaglia del Trasimeno: un massacro in cui persero la vita oltre quindicimila soldati romani e millecinquecento cartaginesi. Il volume ripercorre quel drammatico evento attraverso la vicenda del cavaliere insubre Ducario. Già protagonista della resistenza delle tribù celtiche, il nobile gallico ebbe un ruolo decisivo nella battaglia: fu lui a decapitare il console Flaminio. Una ricostruzione storica, e insieme fantastica, negli acquerelli del maestro Tisselli.