Con la sconfitta dei Taurini, Annibale ottiene l'appoggio delle tribù celtiche. Così, dopo il trionfo nelle battaglie del Trasimeno e di Canne, invita Ducario a coinvolgerle attivamente nelle loro imprese belliche. Gli insubri accolgono il cavaliere, loro consanguineo, come un eroe e insieme tendono il famoso e cruento agguato ai Romani: quello della Silva Litana. Sullo sfondo della sacra foresta, si consumerà una delle disfatte più sanguinose subite dall'esercito romano. A determinarla, l'intervento dei misteriosi "alberi combattenti" che si abbatteranno inesorabilmente sui soldati. Tra reale e fantastico, questo tragico evento storico rivive nei suggestivi acquerelli di Tisselli.