Bukara, Uzbekistan, Natale 1835. Una bambina sopravvive, caparbiamente e miracolosamente. Arguzia e una formidabile intelligenza saranno le sue armi. Queste doti le permetteranno di rimanere viva, nonostante tutto. La sua lunghissima vita la porterà a viaggiare per il mondo, tra dolore, scelte azzardate e travagli, sino ad arrivare in Canavese, dove potrà finalmente morire.