L'Italia del XX secolo fra le due guerre e nel mezzo dell'espansione coloniale africana chiama migliaia di giovani alle armi. Molti ragazzi partono volontari accomunati da un alto senso della Patria e spirito di servizio verso la Nazione. Giuseppe, il protagonista di questo racconto di vita realmente vissuta e liberamente romanzata è un sottufficiale della Regia Marina un radiotelegrafista con compiti ben specifici e di alta responsabilità. Si arruola giovanissimo e in breve tempo diventa un importante componente dell'equipaggio del sommergibile italiano Dessié con il quale compie missioni importanti durante la Seconda guerra mondiale. Il grande amore con Angelê, un'attrice di teatro e l'unica donna della sua vita oltre che l'amore verso la propria famiglia, fanno del giovane marinaio un uomo straordinario nella cui scala delle priorità albergano valori come solidarietà, amicizia, rispetto, amore e senso del dovere. Un libro racconta una storia, un pensiero o un luogo, ma anche una tragedia e i suoi effetti. "Mi sposerò coi pesci" è una storia dei nostri tempi, è certamente una storia d'amore, ma è anche un dramma le cui reazioni descrivono compiutamente le fragilità umane nella loro complessità.