Il sangue della moglie sulle mani, le grida soffocate, il corpo di lei esanime a terra: è questo l'incubo ricorrente del duca Charles Choiseul de Praslin, pari di Francia, dopo che la donna è stata trovata pugnalata in camera da letto, una notte d'agosto dell'anno del signore 1847. Unico accusato dell'omicidio e rinchiuso in carcere, il duca rischia di essere giustiziato. Indotto a fingere la propria morte per sottrarsi al processo, Charles inizia una fuga rocambolesca con l'aiuto del fedele servitore Ibrahim e con il favore del re Luigi Filippo. Sotto le mentite spoglie del borghese Georges Desmoulins arriverà nel remoto e selvaggio Nicaragua. La possibilità che gli è stata concessa di vivere una seconda esistenza farà emergere doti personali fino ad allora rimaste sopite, e forse, tra le piogge torrenziali e la vegetazione lussureggiante dei Tropici, tra nuove rotte da scoprire e febbri malariche da combattere, l'uomo troverà anche la forza di perdonarsi e di lasciar entrare un nuovo amore nella sua vita. Prendendo spunto dalla figura di un misterioso antenato, Gioconda Belli costruisce una vicenda disseminata di avventure, intrighi e tradimenti, in cui un novello Montecristo non consuma la vendetta ma va in cerca del riscatto personale in un viaggio fino agli antipodi del mondo conosciuto.