Due maestri diciottenni partecipano, a Roma, agli eventi che seguono la caduta del fascismo e l'armistizio dell'8 settembre 1943. Nati nella solatia Gallura, tra il bianco granito e l'azzurro del mare, entrambi si sono diplomati nella capitale, sotto l'ombra del Fascio Littorio, accuditi da una mamma e una zia sempre presenti, forti e decise. Giovani, legati da un forte affetto, si trovano scaraventati in una Storia più grande di loro. Dopo il bombardamento alleato del luglio 1943 le loro strade si separano. Lei rimane in città insieme alla madre, e l'aiuta a lottare contro gli invasori nazisti. Lui, allevato nella retorica del Regime, sceglie la parte oscura.