Era il 20 maggio del 1915, quando Anselmo, appartenente ad una distinta famiglia di Verona e laureato in giurisprudenza all'università di Bologna, si era recato presso la segreteria di quella università, dove avrebbe potuto ritirare il suo diploma di laurea. Quel giorno, però, la porta della segreteria era chiusa e c'era in evidenza un avviso secondo il quale qualsiasi operazione doveva essere rinviata all'indomani. Anselmo, quindi, aveva deciso di riprendere il treno e ritornare...