In una Valsesia pittoresca e selvaggia (ancora infestata dai lupi), sul finire dell'età napoleonica una famiglia di proprietari terrieri si trova ad affrontare fatiche, contrasti (tali da provocare anche la morte), intrighi e viaggi, in una sorta di odissea storica ed esistenziale che l'autore racconta con mano ferma e asciutta, senza indulgere al patetismo e forgiando le personalità dei protagonisti in fisionomie ben nette e determinate.