Una notte, il vecchio Salomonsohn, ricco borghese austriaco in villeggiatura a Gardone, sorprende la figlia mentre esce dalla stanza d'albergo di uno sconosciuto. Padre amorevole, egli ha consacrato ogni sforzo, ogni momento della propria vita ad assicurarle un futuro agiato. Ma ora, ossessionato da immagini di grottesca promiscuità, è incapace di accettare ciò che la sua mente, in un furioso ritornello, continua a ripetergli: sua figlia è cresciuta, è ormai una donna. E più Salomonsohn rifiuta di parlarne, più, dentro di lui, si fa strada un violento senso di rivalsa. Solo, abbrutito, preda di un'avarizia dei sentimenti ancor prima che dei beni materiali, il vecchio padre precipita in un baratro di livida impotenza, incapace sia di recuperare il rapporto con la figlia, sia di chiedere ragione a chi gliel'ha rapita. Fulminante parabola della disperazione di un uomo che si lascia consumare dal dolore e dall'astio, "Tramonto di un cuore" (1927) racconta l'eterno conflitto tra aspettativa e delusione che può deflagrare all'improvviso e cambiare per sempre il corso di una vita.