In quattordici "miniature" Stefan Zweig attinge alla storia per raccontare alcuni passaggi decisivi nella vicenda dell'uomo: dalla caduta di Bisanzio, fra urla di turchi e di cristiani, al vagone piombato in cui Lenin attraversa la Germania con destinazione Pietrogrado e la rivoluzione bolscevica; da quell'unico uomo che a Waterloo provoca la disfatta napoleonica (e non è l'Imperatore) alla scoperta del Pacifico sui vascelli spagnoli. Dopo una prima edizione nel 1927, contenente cinque delle quattordici "miniature" presenti in questo volume, "Momenti fatali" uscì postumo nel 1943.