«La lettura del testo cinese Haoqiu Zhuan, "Il racconto di una coppia perfetta", mi suscitò una tale piacevole impressione che, dopo aver tradotto [per diletto] i due primi capitoli, sono stato spinto a fare la versione completa del romanzo». Così scriveva il sinologo Sir John Francis Davis (1795-1890), membro della Royal Asiatic Society e Governatore di Hong Kong dal 1844 al 1848, nella Prefazione alla prima edizione integrale in lingua occidentale, l'inglese, di questo romanzo cinese, pubblicata nel 1829. La medesima fascinazione ha colpito Vincenzo Cannata, autore di questa prima versione italiana integrale, tanto da indurlo a offrire anche al lettore italiano la storia avvincente, scorrevole ed emozionante, difficile da interrompere dopo aver letto i primi capitoli. La storia di un amore contrastato dal prepotente di turno, che ordisce trame malvage per concupire la bella Shui Binxing, strappandola all'innamorato Tie Zhongyu. Il coinvolgimento di altri personaggi e la scaltra e fiera resistenza della promessa sposa danno vita a una serie di gustose e avvincenti avventure che si susseguono fino all'epilogo di questa sorta di "Promessi sposi" ante litteram, offrendo allo stesso tempo un quadro vivace e affascinante del mondo dei letterati dell'antica Cina e della vita quotidiana nel Celeste Impero del XVII secolo.