«'Le onde' è sicuramente un non romanzo. L'autrice nel suo diario lo definisce piuttosto un play-poem, un dramma-poesia, un poema drammatico. Si tratta infatti di sei personaggi, tre donne e tre uomini, che percorrono la loro vita insieme, nell'infanzia, e poi separati, fino alla maturità... Odio e amore si intrecciano, così come esaltazione e delusione, in una alternanza che già conosciamo come elemento portante della Woolf fin dal romanzo 'La signora Dalloway'... Sono così tanti i particolari, gli elementi che tornano, le frasi-simbolo, che una sola lettura non può coglierli tutti... Alla chiusura dell'ultima pagina, sarà bello darsi appuntamento a un futuro in cui la rilettura rivelerà tesori non ancora svelati e segnerà il nostro mutamento. Virginia la grande, Virginia l'amata, ci consegna il senso profondo della scrittura perché ne facciamo buon uso.» (dalla Nota introduttiva di Magda Indiveri)