Primo abbozzo del romanzo La signora Dalloway, La signora Dalloway ín Bond Street uscì in rivista nel 1923. La trama è estremamente esile: Clarissa Dalloway esce di casa e va a comprare dei guanti. Ma ogni cosa è dilatata nel flusso di coscienza e gli eventi minimi di questa passeggiata (l'incontro con un conoscente, le chiacchiere con la commessa e quelle delle clienti del negozio, l'acquisto) danno l'avvio a riflessioni e distrazioni, pensieri sulle incombenze future, improvvise deviazioni del ragionamento, mirabilmente rappresentati per dipingere alla perfezione la personalità della protagonista. Così anche negli altri racconti qui presenti (scritti tra il 1922 e il 1925) a dettare il ritmo non è l'evento esteriore, ma il riflesso interiore e la vibrazione che esso produce. Introduzione di Eraldo Affinati.