Questo è il quaderno-audiolibro "Al faro" di Virginia Woolf edito da Emons edizioni, letto da Teresa Saponangelo. Puoi prendere appunti, annotare frasi e disegnare, puoi ascoltare tutto l'audiolibro, dalla prima all'ultima parola. Come si fa? All'interno dell'Audionotes è presente un QR-code univoco per accedere alla propria copia dell'audiolibro e 144 pagine: le prime pagine contengono tutte le informazioni della pubblicazione, nella parte centrale pagine bianche per annotazioni, appunti o disegni e le pagine finali con la tracklist, le altre pubblicazioni di collana e le avvertenze. «"Ho l'idea che dovrò inventare un nuovo nome per i miei libri, con cui sostituire romanzo". È il 27 giugno 1925, la scrittrice è pronta per il suo nuovo libro. Ne conosce già il nome proprio, ma non ne conosce il genere, né il nome comune. Ne anticipa però il tono: sarà un'elegia - al Faro. Non ha dubbi riguardo a chi l'elegia sarà dedicata. Quel 'to' è preposizione che in inglese non indica semplicemente un moto a luogo; non è solo il vettore di uno spostamento, un possibile o impossibile approdo al Faro. È anche un dativo: il polo di un'offerta, di un dono. Se "Al Faro" è il grande romanzo che io credo che sia è perché dà l'emozione della verità, che sempre ci donano le grandi esperienze, in qualsiasi mezzo si compiano.» (dall'introduzione di Nadia Fusini)