Il De Profundis (1897) è fra le ultime opere di Oscar Wilde. Composta in parte durante la sua detenzione nel carcere di Reading, si presenta in forma di lettera indirizzata al giovane amante Lord Alfred Douglas. È un testo ricco di motivi e provocazioni intellettuali, ove non manca il consueto atteggiamento di ribellione contro il conformismo bigotto della società dell'epoca vittoriana, ma neppure un certo vittimismo di matrice romantica, né quel gusto per la teatralità e l'istrionismo - la maschera e il volto - che, a dispetto delle circostanze, sempre contraddistingue la scrittura di Wilde. Centrale rimane comunque nell'opera il tema dell'inevitabile isolamento dell'artista moderno.