La sanguinosa guerra di Vandea è al centro di questo romanzo di Jules Verne, ambientato durante il Terrore del 1793 e vero e proprio unicum nella produzione letteraria dell'autore. Se infatti Verne passa alla storia per i suoi "viaggi straordinari" e per le invenzioni tecnologiche, "Il conte di Chanteleine" rappresenta la sua presa di posizione a supporto dei contadini vandeani legati alla tradizione cattolica, alla nobiltà e alla monarchia. Racconta la storia di un nobile che, dopo aver condotto la ribellione contro il governo della Francia rivoluzionaria, si ritrova la casa distrutta e la moglie uccisa dalla folla: gli resta solo la figlia, la cui vita deve salvare dalla minaccia della ghigliottina. Un'epopea a tinte fosche, da cui traspare l'odio antireligioso e spietato di un regime, quello del Terrore, che vedeva in ogni credente, non importa se inerme, donna o bambino, un avversario da eliminare. Prefazione di Paolo Gulisano.