Maria è costretta a farsi suora a causa della povertà della sua famiglia. Ella è così destinata a trascorrere la sua vita in un convento di clausura, nonostante l'assenza di qualsiasi vocazione. Un'epidemia di colera le permette però di vivere un periodo con la famiglia a Monte Ilice, fuori dalle mura del convento. Qui passa dei momenti felici, scopre le gioie del mondo ed è oppressa dal pensiero di tornare nel convento. In quei giorni conosce Nino, verso il quale scopre di provare un sentimento del tutto nuovo per lei, l'amore. Questo getta Maria in una profonda crisi esistenziale. Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1871. Nel 1993 il regista Franco Zeffirelli ne realizzò l'omonimo film.