"Storia di una capinera" è il romanzo epistolare che rivelò Verga al grande pubblico e che fu il suo più duraturo successo. Pubblicato per la prima volta in rivista nel 1870, apparve in volume l'anno seguente con sostanziali modifiche; dopo essere stato acquistato da Treves, fu riproposto, in una nuova veste, nel 1873. La patetica storia di Maria, la giovinetta costretta a farsi monaca e a nascondere la sua passione e le sue tragiche sofferenze, forse la più delicata fra le eroine conventuali dell'epoca, non contiene solo una denuncia sociale e la proposta di un argomento scottante e dibattuto «di attualità palpitante», ma è «uno studio fisiologico e patologico di un cuore che si spezza». La presente edizione, curata da Enrico De Luca e pubblicata in occasione del primo centenario della morte dell'autore, propone il testo della prima edizione Treves che, confrontato con quello delle edizioni successive (tra cui la seconda, la terza e la tredicesima), è risultato in molti punti il più corretto.