Nessuna redenzione affranca gli uomini dalle sofferenze. Come lusingare i lettori, ai quali si destina una storia senza eros, senza la consolazione della fede, senza il piacere dell'avventuroso o dell'esotico, senza lieto fine?... Occorre ammettere che I Malavoglia rimane uno di quei prodotti dell'arte a cui si riconoscono una reputazione e un valore a prescindere. E che su questo romanzo tanto disturbante perché privo di effusione grava il destino irredimibile di non essere amato. Ma tale destino Verga l'ha tenacemente inseguito, promettendo a quanti cercano sulla pagina il miraggio della felicità che il proprio capolavoro non faceva (e non fa) per loro. Introduzione Giuseppe Iannaccone.