L'educazione omosessuale di un adolescente nella Trieste di fine Ottocento. Saba scrisse questo romanzo autobiografico, ma lo lasciò incompiuto e inedito. Sarà la figlia Linuccia a curarlo e pubblicarlo nel 1975. Ora, però, il testo viene rivisto integralmente sulla base dell'autografo, conservato presso il Fondo manoscritti dell'Univesità di Pavia. Le differenze con il testo del '75 riguardano soprattutto l'impronta dialettale, molto forte nelle intenzioni originarie, che Linuccia aveva ritenuto di mitigare. Saba stesso scriveva alla moglie: "La non publicabilità del racconto non sta nei fatti narrati quanto nel linguaggio che parlano i personaggi. E tutta la novità, tutta l'arte, tutto lo stile del racconto sta proprio qui".