Il solitario Adamo felice della vita che sta conducendo si ritrova improvvisamente seguito da una strana creatura dai lunghi capelli che lo tormenta con parole e idee. Eva ama pensare e parlare, incuriosita dalla figura di Adamo, cerca di fare amicizia con lui. Due stereotipi, maschile e femminile, presentati in maniera innocente e fresca, comica e allo stesso tempo romantica, sono i protagonisti di questo racconto memorabile sulla diversità e la complementarità tra l'uomo e la donna. Vivono nel giardino dell'Eden, un luogo sterile dove non esiste ancora il male, dove la morte non è ancora un concetto, finchè Eva (ma forse è colpa di Adamo) non mangia il frutto proibito della conoscenza e insieme precipitano nella vita terrena dove si nasce e si muore, nell'unico contesto che ha valore: l'Amore. Il testo comprende il diario di Adamo ed Eva e il diario di Eva. Il serpente rappresenta la fertilità o la forza vitale creativa. È simbolo di rinascita, trasformazione, immortalità e guarigione. In alcune culture è rappresentato con l'Oroboro simbolo di eternità e di continuo rinnovamento della vita nel ciclo vita-morte-vita. In esso è racchiusa l'idea di fusione dei principi maschile e femminile. Il culto del serpente rappresenta una delle forme di spiritualità più primordiali e antiche nell'evoluzione delle religioni in tutto il mondo.