Materialista e antitradizionalista, Evgénij Bazàrov, il protagonista di "Padri e figli", è l'uomo nuovo della Russia agitata dai primi fermenti rivoluzionari che si contrappone alla vecchia generazione degli aristocratici idealisti e inconcludenti. Bazàrov è un "nichilista" - secondo il termine coniato dallo stesso Turgenev e poi diffusosi in tutto il mondo - «un uomo che non si inchina dinanzi a nessuna autorità, che non presta fede a nessun principio». Personaggio vivo e vitale, Bazàrov incarna la ribellione agli schemi, il desiderio di vita e di progresso di chi, pur di essere coerente, è pronto a pagare fino in fondo le conseguenze delle proprie scelte.