Fjodor Ivanyc Lavreckij, di nobile famiglia, è cresciuto da un padre distante e da una zia crudele. Erede di un "nido di nobili", antica espressione russa con cui si indicavano le grandi proprietà terriere, ventenne si trasferisce per studiare a Mosca, dove incontra Varvara Pàvlovna, di cui si innamora. I due si sposano e si trasferiscono a Parigi, ma il loro matrimonio, da cui è nata una figlia, va in pezzi quando Lavreckij scopre che la moglie lo tradisce. Dopo alcuni anni di isolamento, Lavreckij, ormai un uomo di mezza età, torna in Russia dove conosce Liza, giovane e di buon carattere - l'opposto della moglie - con la quale nasce una tenera amicizia. Ma l'ombra di Varvara non lo abbandonerà, colorando la sua nuova vita con i toni della tragedia. Accolto da un grande successo fin dalla sua uscita, nel 1859, Nido di nobili racconta una storia d'amore dai toni sommessi e malinconici e, insieme, ci restituisce lo spirito di un'epoca di transizione, in cui intere generazioni di giovani russi, alle prese con una cultura legata ai vecchi modelli feudali, faticavano a ribellarsi al vecchio per dare vita a una nuova società, più moderna e più giusta.