Salutato al suo primo apparire da più parti come un capolavoro assoluto, Tre croci fu l'opera che consacrò Federigo Tozzi presso i contemporanei. Il romanzo fu scritto nell'autunno del 1918, con una velocità e facilità di composizione che ha pochi eguali. Nasce così la tragedia dei fratelli Gambi, librai senesi indolenti e spendaccioni, costretti a falsificare le firme su alcune cambiali per tirare avanti fino al triste epilogo. Si tratta di un dramma morale senza scampo e contemporaneamente di un meraviglioso esempio di concisione narrativa. Sottovalutato per vario tempo dalla critica più autorevole che nella seconda metà del Novecento tendeva a preferire altre opere tozziane, Tre croci è stato riscoperto negli ultimi decenni da chi ne ha messo in luce la forte carica innovativa dal punto di vista tematico e formale che rende questo romanzo del tutto organico alla ricerca letteraria ed artistica del migliore Tozzi. La presente edizione, attraverso l'analisi delle varie fasi redazionali testimoniate dai materiali d'archivio di cui viene dato conto in apparato, permette di entrare nel laboratorio dell'autore e di ricostruire passo dopo passo la genesi dell'opera.