Gli amori, le sofferenze, le rivoluzioni politiche, ma anche gli arredi, gli abiti da sera, i caffè: dai radiosi anni della Germania di Bismarck a quelli devastanti della Seconda guerra mondiale, la famiglia Effinger attraversa quasi un secolo di storia nel cuore pulsante dell'Europa. La saga degli Effinger ha inizio con Paul e Karl - figli del capostipite Mathias, orologiaio a Kragsheim - che da un piccolo paese si dirigono alla volta della Berlino cosmopolita per cercare fortuna. Ambiziosi e irrequieti, mecenati talentuosi e sensibili, ardenti patrioti e prussiani, in poco tempo gli Effinger riescono a guadagnarsi la fama di abilissimi imprenditori e a diventare una delle famiglie più importanti della città. Ma dopo la Prima guerra mondiale, le loro certezze borghesi cominciano a sgretolarsi e piano piano anche le loro splendide feste non possono più nascondere l'antisemitismo sempre più dilagante e brutale. In un trionfo di voci e immagini, Tergit regala ai lettori uno splendido e ineguagliabile affresco di un mondo ebraico berlinese perduto per sempre.