"Fosca" è uno dei romanzi più significativi della Scapigliatura milanese, anticipatore di sensibilità e atmosfere del Decadentismo. La sua "riscoperta" in epoche a noi più vicine fu dovuta a Italo Calvino, che lo ripropose come primo volume di "Centopagine", la collana da lui curata. Romanzo psicologico raffinato, sviluppa una vicenda con al centro le personalità di Fosca e Giorgio. Fosca, donna particolarmente brutta, ma di grande sensibilità e raffinata cultura, si innamora di Giorgio, a sua volta impegnato con Clara. Sembra quindi non esserci alcuna possibilità per una loro storia e a poco a poco Fosca si fa morire per il rifiuto dell'uomo di dichiararle il suo amore. Ma in realtà Giorgio è comunque emotivamente coinvolto con Fosca in una relazione alla fine morbosa... Il romanzo ha conosciuto diversi adattamenti televisivi, tra cui "Passione d'amore", di Ettore Scola, film del 1981.