La tecnica narrativa della Coscienza, legata al monologo interiore, si riscontrerà come nuovissimo metodo di svolgimento in varie opere narrative italiane nelle quali l'interiorità del personaggio narrante, con le sue continue "disgregazioni", troverà feconde applicazioni in autori come Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Berto, Anna Maria Ortese e Raffaele La Capria... La coscienza di Zeno è senz'altro uno dei capolavori in assoluto del Novecento europeo; un'opera la cui importanza, anni dopo, riconoscerà un intellettuale di prestigio come Jean-Paul Sartre, il quale non esiterà a ritenerla «sicuramente superiore a quella del suo contemporaneo Musil». Introduzione Luigi Fontanella.