Per il giovane Victor, cresciuto in un villaggio della Boemia circondato dall'affetto della madre e della sorella adottive, è ora di partire per la città, lasciare il mondo dell'infanzia e aprirsi all'ignoto, con un'unica certezza: che mai e poi mai nella sua vita vorrà sposarsi. Durante il cammino tra i sentieri montani, accompagnato dal suo fedele volpino, fa visita a un vecchio zio, rinchiuso da anni in un antico monastero arroccato sull'isola di un lago alpino. In quel luogo inquietante, dall'atmosfera sepolcrale, e da quello zio burbero e solitario, da cui Victor non desidera altro che scappare, il giovane apprenderà un segreto destinato a cambiare per sempre la sua esistenza... Con uno stile sobrio, dalla prosa limpida e impeccabile, che abbraccia borghi e montagne, boschi e cieli stellati e con delicatezza dipinge anime semplici e profondamente umane in lotta con i propri dubbi e tormenti, Stifter ci consegna un incantevole romanzo di formazione, breve e immortale come una favola.