"Dopo aver narrato tante storie tragiche, finirò con quella che più di tutte mi fa pena a raccontare. Parlerò di quella famosa badessa del convento della Visitazione a Castro, Elena di Campireali, del cui processo e della cui morte tanto si parlò nell'alta società romana e italiana. L'amore impossibile, tra la nobile Elena Campireali, divenuta suora contro volontà, e Giulio Branciforti, brigante e figlio di brigante, sullo sfondo della selvaggia campagna romana, nella prima metà del Cinquecento". Pubblicato a Parigi nel 1839, questo capolavoro del romanzo breve è considerato dalla critica "la prova generale della Certosa di Parma.