Capolavoro dimenticato e riscoperto, il romanzo di Israel J. Singer è il grandioso e intimo affresco d'un epoca e di un popolo che si snoda attraverso tre generazioni di ebrei e tre paesi. David, il colto e ostinato capostipite, lascia il piccolo "shtetl" in Polonia per raggiungere la vivace Berlino di inizio Novecento; lì, suo figlio Georg, brillante medico, raggiunge il vertice del percorso di integrazione sociale e ascesa dei Karnowski, mentre Jegor, il nipote, lacerato dal disprezzo di sé, vive sulla pelle il dramma della doppia appartenenza e capovolge il razzismo che ha obbligato la famiglia a scappare in America.