Pubblicato in 7 puntate tra il febbraio e l'aprile del 1882 sul giornale letterario e satirico «Capitan Fracassa», il "Quaresimale" di Matilde Serao è sfuggito alle registrazioni bibliografiche e, con esse, agli occhi del pubblico per oltre un secolo. Viene ora restituito ai lettori ricomposto nella forma canonica di libro contenente i sermoni da tenersi durante la Quaresima. Ne esce rafforzato il tono smaliziato e dissacrante con cui la giovane Chiquita intenta un percorso di correzione dai principali traviamenti femminili: la moda, l'amore, la maldicenza e persino la lettura dei romanzi. L'agognato dissolvimento della colpa finisce per produrre la sua più riuscita esaltazione e la predica si trasforma in un irriverente invito alla trasgressione.