"La sposa cadavere" è una spiazzante storia gotica costruita alla maniera delle scatole cinesi e si può leggere in lingua tedesca all'inizio del secondo volume del "Gespensterbuch" (1811) di Apel e Schulze. La presente edizione propone la traduzione del racconto dalla celebre e piuttosto fedele versione francese di Eyriès ("La Morte Fiancée", 1812) che fece conoscere la storia soprattutto in Gran Bretagna, come attestano le numerose versioni inglesi largamente rimaneggiate e pubblicate in quegli anni. Il volume presenta inoltre una sintesi particolareggiata della leggenda ebraica del XVI secolo dal titolo "Il dito", alla quale Tim Burton si è chiaramente ispirato nel suo adattamento cinematografico del 2005.