Chi è davvero Giacomo Casanova, protagonista della produzione letteraria tedesca, che incanta Arthur Schnitzler? È l'irriducibile seduttore del Ritorno di Casanova, che, vittima di un inglorioso declino, s'invaghisce di una giovane indifferente al suo fascino ma è in realtà innamorato solo di Venezia, la patria dove s'illude di trovare un nuovo inizio? O è l'eroe all'apice della sua fama di tombeur de femmes di Casanova a Spa, rapito in un turbine di truffe amorose e ricondotto infine a un'unione stabile e borghese? In questi due testi, per la prima volta proposti insieme, ritroviamo tutte le istrioniche facce di Casanova: eroe per eccellenza dell'ars amatoria ossessionato dall'idea di mantenere il proprio potere seduttivo, ma anche sciupafemmine che nel suo desiderio frustrato incarna il declino della società fin de siècle. È in questa sua irresistibile umanità che ci specchiamo noi tutti, che ancora oggi lo sentiamo così vicino.