Psicodoro non dava consigli diretti su come comportarsi, ma, come un poeta o come un vecchio chino verso dei bambini, raccontava favole e miti. Il più delle volte si scordava di liberare l'insegnamento dal suo involucro e molti intendevano solo delle storie divertenti. Se veniva interrogato, iniziava la sua risposta quasi sempre con questa raccomandazione: Ascoltate una parabola. «In nessun altro testo Han Ryner ha espresso con una simile felicità il suo individualismo. È il Marco Aurelio del cinismo, più che il suo Epitteto.» Così scriveva Jean Royère delle Parabole ciniche. Ryner, nei panni del filosofo Psicodoro, offre ai suoi discepoli (e ai lettori di oggi) 52 parabole, esplorazioni inedite della natura o rivisitazioni del mondo classico e dei suoi miti, in cui si ritrovano temi cari all'autore: l'individualismo libertario, il pacifismo, la ricerca di una forza soprattutto interiore, la capacità di guardare il mondo con distacco ma con tenerezza.