Il palazzo sulle cime dell'Himalaya scintilla ancora come un gioiello. Quando era l''harem' del generale, signore eleganti ne percorrevano le terrazze battute dal vento di giorno, mentre la notte la musica inondava i villaggi e le gole vicini. Ora suo figlio lo ha donato a un ordine di suore, le Figlie di Maria, che piene di buone intenzioni eppure malaccorte, vi si sono stabilite, hanno risistemato i giardini e aperto una scuola e una piccola clinica per gli abitanti della zona. Non sanno però che l'implacabile ma indifferente vacuità della montagna e i venti incessanti esigono un tributo. E le parole del signor Dean, il locale agente imperiale britannico dal quale dipendono, pieno di fascino eppure insolente e sconcertante, sembrano prospettare il loro destino: "Non è luogo per un convento, quello."