Una dopo l'altra cominciarono ad aprirsi le finestre; facce gonfie di sonno sbirciarono nel chiarore delle stelle. Davanti alla casa s'intravedevano due figure, entrambe dritte impalate, con la testa rovesciata all'indietro e gli occhi che interrogavano il cielo stellato; la chitarra gemeva, vibrava, gridava e risuonava come una mezza orchestra; e le voci, con un'emissione decisa e vivace, lanciavano il ritornello verso la finestra del commissario.