Maria è una donna diffidente verso convenzioni e istituzioni, tesa verso i rapporti definiti autentici, ma che non rinuncia a coltivare la sua idea di amore, per lei unico e sincero. Scontrandosi con una realtà fatta di eventi tragici e rapporti umani velati di ipocrisia, la giovane protagonista si rifugia sempre più in un ideale in cui vuole avere fede. Un ideale che rientra però nell'immaginario in cui la donna è figura umile, docile e sottomessa. L'unica via di fuga che le è concessa è quella che si trova nei sogni. Erika Silvestri, scrittrice e storica attualmente residente a Berlino, ha curato la prefazione del volume, conducendo un lavoro di ricerca su Pia Rimini: fino all'anno scorso, infatti, si presumeva che l'autrice triestina fosse morta sul treno diretto ad Auschwitz. L'autrice arrivò invece al campo di concentramento, e la ricerca della dott.ssa Silvestri si sta attualmente concentrando su ciò che potrebbe esserle accaduto da quel momento in poi. Il volume conterrà due documenti inediti.