A Parigi, all'interno di un appartamento borghese, due protagonisti mettono in scena una delle più grandiose indagini su quel tragico sentimento che accompagna l'amore: la gelosia. Ma è sempre il tempo, liquefatto nella noia d'un interno, nel ricordo rivisitato senza sosta, nella gioia d'un avvenimento immaginato con desiderio febbrile, a dare sostanza narrativa a La prigioniera. La sincerità, l'implacabile analisi attraverso cui il Narratore ci rivela il suo egoismo di fronte all'incomprensibile mistero dell'amore, illuminano questo sentimento d'una modernità dolorosa.